Cambia-menti: la svolta di Ciccio Vitiello è pura emozione!

Intense emozioni e infinite novità. Sono queste le parole chiave di un nuovo appassionante progetto, sono questi i punti cardine di una gustosa filosofia di cui solo Ciccio Vitiello sa rendersi autore e portavoce. “Libere emozioni, libere espressioni” è questo, non a caso, il nuovo claim di Ciccio Vitiello, il motto ufficiale di un progetto che, a suo stesso dire, aveva in mente da almeno quattro anni. “È un lavoro – racconta infatti il giovane pizzaiolo – che ho realizzato intraprendendo, in primis, una scelta importante! quella di chiudere “Casa Vitiello”, una scelta dura ma doverosa, era davvero arrivato il momento di cambiare”.

Ciccio Vitiello: Cambia-menti ed emozioni

Cambiare è, di fatto, un verbo importante! soprattutto per Vitiello; un imperativo categorico che ha saputo costargli ben tre anni sabbatici. “Lavoro da 21 anni – racconta Ciccio – avevo davvero bisogno di conoscere me stesso scoprendo e viaggiando, ma avevo anche urgenza di accrescere il mio bagaglio culturale e gastronomico. Pertanto, dopo esser tornato a Caserta, per la precisione a San Leucio, in una location suggestiva, storica e pittoresca, ho voluto creare un vero e proprio punto di riferimento. Qui, gli appassionati dal food possano tornare per la bontà di una pizza, per la bellezza di una calda atmosfera ma, ancor più, per la risposta a una curiosità innescata da una vera e propria rivoluzione; – e aggiunge – perché io ho sempre fatto rivoluzione! “Cambia-menti” serve proprio a far notare ciò, e soprattutto a rivelare che chi nasce tondo può morire anche quadro”.

“Chi nasce tondo… può morire anche quadro”!

“La nostra pizza è tonda infatti – racconta Ciccio – ma può evolvere in tante altre forme, un contenitore commestibile che può racchiudere a sua volta pietanze, ma che, proprio come un piatto per ogni portata, deve cambiare costantemente. – e continua – Un concetto, quello del “cambiamento”, che rispecchia in pieno la mia vita, ma pure i miei menu! da cui si può scegliere impasto e topping e, come in una vera e propria grammatica dei sapori, combinare forme, consistenze, cotture e chi più ne ha più ne metta”.

ciccio Vitiello

Ciccio Vitiello: Emozione fa rima con composizione

Un disegno da comporre e modellare a piacimento. Dopotutto, come spiega lo stesso Ciccio: “Quando componi una pizza vuoi davvero poter comporre un qualcosa di nuovo e soprattutto sapere se con quella stessa composizione sei effettivamente riuscito a trasmettere quello che intendevi comunicare in partenza – e continua – Ed è proprio cosi che “libere espressioni”, compreso il suo marketing, è riuscito a dar vita a un ulteriore cambiamento”. Goduria, piacere, e non solo! Questa volta, e per la prima volta in assoluto, non sono le pizze a parlare ma i volti di chi le assaggia! Straordinari aspetti su cui, insieme ad Arsenyko, Vitiello ha saputo far luce! Volti apparsi per strada e link misteriosi che hanno quindi saputo innescare una grandissima reazione! “Nessuno capiva di che si trattasse- spiega Ciccio – c’erano immagini, emozioni, e un sito vuoto su cui, soltanto dopo tempo, è apparso il tasto “Provale ora”.

Una rivoluzione di forme, gusti, concetti, ma persino di marketing dunque. Un fortissimo cambiamento che ha saputo porre attenzione soprattutto sul consumatore finale, l’unico in diritto di poter narrare, oltre che giudicare, una vera e propria experience fatta di bontà, raffinatezza, precisione, e novità assolute; proprio come la pizza al padellino al burro che sa sciogliere non solo i palati di chiunque lo assaggi, ma soprattutto i cuori di chiunque vi si approcci.

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