Può un evento gastronomico raccontare le bellezze e le bontà di una Napoli illustre e davvero senza tempo? Certo che può, specialmente se a organizzarlo è Pasquale Casillo e a narrarlo è la tavola della sua ormai famosa trattoria-pizzeria “Ieri, Oggi, Domani”.
La “Napoli in bocca” di “Ieri, Oggi, Domani”
Celebrando la preziosa “Napoli in bocca” di Nino Taranto, godendo del patrocinio morale della “Fondazione Nino Taranto” e del professore Francesco De Blasio e coadiuvato dalla sinergia con il giornalista e sociologo Giuseppe Giorgio, l’appuntamento intitolato “A tavola con i piatti del Commendatore” ha potuto dar vita a una vera e propria rappresentazione! Non una messa in scena, bensì una grandiosa messa in tavola, perché con le opere gastronomiche scelte dal patron Pasquale Casillo e le specialità realizzate dal grande Chef Antonio Castellano e dall’abilissimo pizzaiolo Marco Bustelli, l’evento è riuscito narrare le delizie di una città magica e di un’identità partenopea così intensa e significativa da essersi saputa profondamente radicare tanto nelle sue gesta letterarie quanto in quelle culinarie.
Narrazioni e identità gastronomiche!
“Pizza con i funghi”, “zuppa di cavolfiore con crostini”, “spaghetti alla puveriello”, “salsiccia a punta di coltello e friarielli”, varianti (ma non poi così tanto) senza glutine, torrone assortito della storica pasticceria Tizzano e vino “Galassia Piedirosso Sannio dop 2022” della Cantina Tizzano hanno quindi saputo golosamente caratterizzare un evento culinario a tutti gli, ma ancor più un appassionante evento culturale! Perché, tra passato e presente, sapori di un tempo e godimenti felicemente attuali, l’occasione tenutasi nella celebre location in via Nazionale ha saputo deliziare partecipanti e commensali oltre che personalità di spicco come quella di Nicola Di Filippo, il presidente nazionale delle delegazioni italiane di “Star Chef Golden Lion”.
A sublimare il tutto, inoltre, le note legate alle canzoni più celebri dell’artista riproposte al pianoforte dal maestro Sebastiano Mammana, e le preziose cure della direttrice di sala Emanuela Coppola e del figlio d’arte Giovanni Casillo.
Dopotutto, proprio come l’artista Taranto scrisse, “La più verace tradizione gastronomica napoletana rappresenta una delle forme culturali appartenenti al popolo.” E la tavola di “Ieri, Oggi, Domani” ha saputo rappresentarla davvero bene.
